Premessa: neologismo costruito, smart-ware da smart = "furbo/intelligente" e (hard)ware = "oggetto solido". Si ntende qualsivoglia forma di hardware (apparecchio) con caratteristiche "smart".
Dopo l'avvento, divenuto di diffuzione globale con la geniale invenzione dell'iPhone poco più di 5 anni fa, dello smart-phone (ovvero telefono intelligente/furbo) si sta profilando un futuro prossimo pieno di dispositivi smart, in particolare legati alla mobilità ed alla dissoluzione del confine tra dispositivi lavorativi e personali.
Timide apparizioni di smart watch, in realtà ben lontani dall'essere un successo commerciale, preludono ad una ampia varietà di dispositivi il cui culmine sembra, ad oggi, profilarsi nei smart glass di google e nelle varianti che certamente altre primarie marche presenteranno.
La democratizzazione dei dispositivi smart-ware è legata a due fattori: connettività e facilità d'uso (touch screen in primis).
L'evoluzione però deve passare per l'utilizzatore. In fondo lo smart-ware è uno strumento evoluto, che accentra e rende mobili un insieme di strumenti preesistenti.
Prima dell'avvento dell'iPhone, una ristretta nicchia di pro-users (utenti avanzati) utilizzavano tecnologie coniugate che permettevano sostanzialmente di raggiungere i medesimi risultati, ad esempio mediante un palmare (ne esistevano diversi e molto efficienti, dai famosi terminali Windows PocketPC - i più noti Compaq ed HP, sino agli Psion 5mx e 7 ed i PalmOS) connesso ad un telefono cellulare, magari mediante interfaccia ad infrarossi. Nella maggioranza dei casi lo schermo era in bianco e nero, e non particolamente accattivante nè amichevole, purtuttavia si riuscivano a perfezionare lavori anche rilevanti non tralasciando qualche divagazione ludica.
Definiremmo tale pro-user uno smart-worker. Diverse esposizioni dipingono, spesso per esigenze di marketing, lo smart worker come un utente più smart...
Per noi va inteso come un lavoratore (worker) smart-ware-enabled (abilitato all'uso funzionale di dispositivi smart).
L'acquisto di un dispositivo smart non rende il lavoratore più smart... e l'uso che se ne fa, e l'integrazione con le proprie necessità personali e lavorative che rende l'utilizzatore più smart o, non volendo offendere chi non può o non vuole salire su questo trend, lo rende più smar-ware enabled!