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Il Senato ha approvato il maxiemendamento in materia di competitività.
Il provvedimento introduce novità in merito al credito alle imprese, all’energia, alla liberalizzazione dell’attività economica e alle agevolazioni fiscali per gli investimenti in beni strumentali delle imprese.
Una novità riguarda la circolazione del contante.
Il vigente regime particolare di deroga per i pagamenti in contanti da parte dei turisti extra-
Coloro che esercitano attività di commercio al minuto e assimilate, ad esempio, albergatori, ristoratori, commercianti, agenzie turistiche, ecc., hanno facoltà di accettare il pagamento in contanti fino alla soglia dei 15.0000 euro da soggetti non residenti nella Comunità Europea non rispettando il precedente limite di 1.000 euro previsto per le transazioni tra soggetti residenti in Italia.
Per gli incassi in contanti oltre la soglia prevista per i cittadini Italiani (€ 1000,00) devono essere eseguite delle procedure preventive comunicando all’Agenzia delle Entrate il numero di conto corrente ove si effettuerà il versamento dei contanti ricevuti a seguito della transazione. La ricevuta rilasciata dall'Agenzia andrà trasmessa anche all'operatore finanziario dove è stato aperto il conto corrente.
Il commerciante, all'atto della transazione deve acquisire fotocopia del passaporto del cliente e farsi firmare un'autocertificazione nella quale si dichiara che l'acquirente o committente non è cittadino italiano, né cittadino di uno degli Stati membri della Ue.
I commercianti potranno altresì applicare, nei confronti dei cittadini europei, il limite alla circolazione del contante come previsto dal Paese di residenza di quest'ultimo. Ad esempio uno spagnolo che acquista in Italia potrà pagare in contanti fino a 2.500 euro, mentre un francese fino a 3.000 euro.
In tutti i casi suindicati il commerciante / prestatore di servizi turistici deve acquisire la fotocopia del passaporto del cliente e provvedere, il primo giorno utile, al versamento in banca della somma incassata.